Geostoria Fanon Wiki
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tra parentesi quadre i fatti realmente avvenuti nella nostra linea temporale

GLI UGONOTTI[]

  • 1598: Enrico IV promulga l’editto di Nantes: libertà di religione, forte di La Rochelle
  • [1627: Richelieu decreta che nessun protestante deve stabilirsi nella Nuova Francia]
  • 1628: presa di La Rochelle (piani di Richelieu)
  • 1685: Luigi XIV revoca l’editto di Nantes; concede libertà di culto agli ugonotti nelle colonie della Nuova Francia e della Louisiana. Inizia il popolamento delle colonie francesi d’America
  • [1685: Luigi XIV revoca l’editto; emigrazione di 300.000 ugonotti]
  • 1731: La Louisiana è ufficialmente colonia francese
  • 1750: gli insediamenti inglesi e francesi contano un milione di coloni ciascuno [1 mln inglesi, 70.000 francesi]

LA GUERRA DEI SETTE ANNI[]

  • 1750-1752: Kaunitz a Parigi per convincere Luigi XV a rompere con Federico II di Prussia e allearsi con Caterina d’Austria, che vuole la riconquista della Slesia (prussiana dal 1739)
  • 1754: inizio guerra franco-indiana
  • 1755: Convenzione di S.Pietroburgo Gb-Russia x difesa dell’Hannover (inglese, terra di Giorgio II)

à minaccia di accerchiamento per Federico II: recuperare l’Inghilterra

  • 21.08.1755 Memoriale di Kaunitz:

- assenso francese alla riconquista austriaca della Slesia, senza intervento diretto - smembramento della Prussia con acquisizioni per la Francia

  • 16.01.1756: Convenzione di Westminster

- neutralità del territorio tedesco: rinuncia alle mire prussiane sull’Hannover - disimpegno prussiano da un ev. guerra Fr-Gb per la conquista francese dell’Hannover - Luigi XV riallaccia i contatti diplomatici con l’Austria x uscire dall’isolamento - Elisabetta di Russia vede vanificata la convenzione di San Pietroburgo e si riavvicina a Francia e Austria contro l’eventuale espansione prussiana ad est

  • 1°.05.1756: Trattato di Versailles in base al memoriale di Kaunitz

- neutralità francese rispetto agli assetti del territorio tedesco (Hannover, Slesia) e asburgico (Paesi Bassi)
- neutralità austriaca nella guerra franco-indiana in Nord America
- difesa reciproca in caso di attacco da parte di terzi

Luigi XV non vuole combattere immediatamente contro l’ex alleato, Federico II, che sa avere un esercito ben preparato

  • 29.08.1756: Federico II, che si sente assediato, invade la Boemia asburgica [la Sassonia, vassallo francese]

LA GUERRA FRANCO-INDIANA[]

  • 1756: guerra franco-indiana / guerra dei sette anni

La Francia combatte la Gran Bretagna, ma si mantiene neutrale rispetto agli assetti dell’Europa centrale, dove gli austro-russi sono sconfitti dagli anglo-prussiani [Francia alleata di Asburgo e Russia]; la Prussia acquisisce il controllo della Slesia e della Boemia [della sola Slesia]

- massacro delle truppe del gen. Braddock presso Fort Duquesne: i francesi del maresciallo Montcalm, alleati di tribù indiane, usano tattiche di guerriglia nei boschi
- in breve i francesi liberano completamente la regione dei Grandi Laghi dalla presenza britannica
-* 1757: William Pitt entra nel governo Newcastle: propone l’impegno britannico come potenza coloniale imperiale, contro la Francia;
- ma libera da impegni continentali, la Francia promuove una grande flotta per controllare le rotte trans-atlantiche. Il blocco britannico del 1758-’59 è rotto con la battaglia della Baia di Quiberon (1759) [gli inglesi approfittano dell’impegno francese sul continente e si assicurano il controllo delle linee di navigazione atlantiche, isolando i francesi della Louisiana dalla possibilità di ricevere rinforzi.]
- i francesi si accordano con gli indiani Delaware dell’Ohio e con gli Irochesi: riconoscimento della sovranità nativa su alcuni territori contro diritti di trasporto e aiuto in guerra [gli inglesi si accordano con Delaware e Irochesi, avendo la meglio]
Gli attacchi francesi si concentrano su due linee: da Fort Duquesne un’armata discende il Susquehanna fino a occupare Filadelfia; con l’appoggio della Confederazione Irochese l’armata di Montréal, conquistato Fort William Henry, si ricongiunge con l’armata del Lago Ontario, che ha preso Fort Oswego, nell’occupazione di Albany e nell’assedio di Fort Edward. Caduto Fort Edward, i francesi discendono il fiume Hudson fino a New York, presa nel 1761.
- gli inglesi occupano le città francesi sulle coste dell’India (Mahè, Karikal, Pondicherry, Yanaon, Chandernagore)

  • Il trattato di Parigi del 1763 segna:

- il riconoscimento francese della sovranità inglese sulle 13 colonie costiere, fino al fiume Savannah
- il riconoscimento inglese della sovranità francese sui territori oltre il displuvio dei monti Allegheny
- il passaggio alla Francia dei territori di Nova Scotia (Acadia, già francese 1604-1713), Terranova (già francese fino al 1713), Baia d’Hudson
- il riconoscimento franco-inglese della sovranità della Confederazione Irochese sui territori montuosi degli Appalachi settentrionali, come stato-cuscinetto neutrale
- il passaggio delle basi commerciali francesi in India all’impero britannico
- la Francia mantiene le isole caraibiche (Martinica, Guadalupa) e vi aggiunge Domenica, St. Kitts & Nevis e Isole Vergini (Iles Vierges)

IL GOVERNO INGLESE DELLE COLONIE ATLANTICHE 1763-90[]

Il governo inglese dovette spendere parecchio per garantire la sicurezza delle colonie atlantiche da nuove incursioni francesi, costruendo una serie di forti militari sui monti Allegheny. Per mantenere in pareggio i bilanci, i governi impongono tasse e dazi ai coloni (StampAct, Sugar Act). Crea molti scontenti soprattutto il Townshend Act, con cui il governo previde l’acquartieramento delle truppe inglesi nelle città, a spese delle popolazioni. Nello stesso tempo però, molti coloni “lealisti” approvano le nuove politiche, per timore di una nuova invasione francese. Le tasse provocano però anche numerose rivolte: la rivolta di Shays (1786-87, Massachusetts), viene repressa dall’esercito inglese guidato da George Washington, mentre la milizia coloniale rifiuta in diverse occasioni di combattere altri coloni.


LA WHISKEY REBELLION[]

Nel 1791, con lo Spirit Act, Londra impone una tassa sulla distillazione e sulle bevande alcoliche. Il provvedimento colpisce soprattutto i coltivatori di grano delle regioni occidentali: la mancanza di moneta li spingeva al baratto, e la distanza dai mercati li incentivava a trasformare il grano in prodotti alcolici, più pratici da trasportare e di maggior valore. Nelle regioni rurali gli esattori vengono boicottati, e quando nel 1794 il governo inglese decide di far rispettare i provvedimenti, a partire dalla Pennsylvania, migliaia di contadini armati si radunano presso Harrisburgh, capitale della colonia [Pittsburgh]: ma la Whiskey Rebellion viene repressa di nuovo dalle truppe e dalla milizia, sempre agli ordini di George Washington, Alexander Hamilton e “Lighthorse Harry” Lee. I leader della rivolta, tra cui Albert Gallatin, raggiungono nelle prigioni Shays e i suoi “regulators”. [1794: la Whiskey Rebellion (14.000 persone, tra cui il futuro ministro del Tesoro Albert Gallatin) è repressa nel sangue dai 15.000 miliziani guidati da Washington ]

LA REPUBBLICA ATLANTICA[]

  • 1789: Rivoluzione francese
  • 1792 E' proclamata la Repubblica.
  • 1791: rivolta nera ad Haiti: Toussaint L’Ouverture caccia i francesi e instaura la prima repubblica nera
  • 1792: il governo inglese decide di approfittare del momento di difficoltà della Francia rivoluzionaria e di invadere il Canada. Le truppe di George Washington ottengono parecchi successi e riescono ad occupare la valle del San Lorenzo.

Si sommano diversi fattori:
- l’acquartieramento di numerose truppe nelle città atlantiche
- la pesantezza dell’imposizione fiscale dovuta alla guerra
- i decenni di oppressione coloniale e monarchica
- la dura repressione della Whiskey Rebellion (1794) Cresce il malcontento tra i coloni.

  • 1794: Nelle colonie americane si scontrano l’Ordine dei Cincinnati (conservatori, aristocratici, monarchici, filo-inglesi) e le Società Democratico-Repubblicane (progressisti, borghesi, repubblicani, filo-francesi). In un’opinione pubblica in cui è ancora caldo il ricordo delle repressioni inglesi delle rivolte di Shays, del whisky e di Fries, e grazie a consistenti aiuti francesi, le Società si propagano fino a favorire l’insurrezione. Washington, impegnato nell’assedio di Montreal, deve tornare nel New England e abbandonare il campo ai francesi.

Nel frattempo nuove truppe francesi, inviate per volontà di Napoleone, discendono da Oswego e da Duquesne occupando i territori atlantici. La Lega Shawnee di Tecumseh partecipa all’occupazione delle colonie inglesi, in cambio del riconoscimento francese della sua sovranità territoriale. Il generale George Washington è definitivamente sconfitto nella battaglia di Lowell (MA), fuori Boston. Il governo di Sua Maestà è costretto a riconoscere la Repubblica Atlantica Americana, satellite della Francia: l’Assemblea Continentale, presieduta da Albert Gallatin, si riunisce a Philadelphia. Gallatin, liberato di prigione, è eletto Console Generale. L’Assemblea progetta una nuova Costituzione (1796). Nel frattempo l’esercito francese garantisce la sicurezza, in cambio di tributi. L’interno Nordamerica temperato è nell’orbita francese: l’Inghilterra mantiene il controllo solo sui territori della Compagnia della Baia di Hudson.

  • 1796: Ben presto i francesi si mostrano agli americani come oppressori: in molte contee i cittadini rifiutano di pagare tasse considerate troppo elevate, e nelle città c’è malcontento per la presenza ingombrante dei reggimenti rivoluzionari. A Charleston, South Carolina, l’intera città proclama l’insurrezione contro i francesi; la milizia, organizzata da Andrew Jackson, già deputato all’Assemblea, resiste ai francesi per due anni. Nel 1798 in Pennsylvania, la rivolta organizzata d John Fries si estende in numerose contee, che non riconoscono l’autorità degli esattori delle tasse.
  • 1798 un accordo garantisce il ritiro dei soldati francesi dai territori atlantici, la fine dei tributi di occupazione e l’autogoverno in indipendenza, nella cornice dell’alleanza con la Francia Napoleonica.

[1798-1800: Ribellione di John Fries, Pennsylvania (Hot Water War) contro la House Tax, basata su numero e grandezza delle finestre.]

NAPOLEONE[]

  • 1802: Napoleone console “a vita”
  • 1803: 10.000 uomini radunati dai territori francesi nordamericani sono inviati, al comando del generale Leclerc, a reprimere la rivolta nera ad Haiti. Sbarcati sull’isola, vengono decimati dalla febbre gialla. Napoleone decide di rinunciare ad Hispaniola.
  • [1803: Napoleone manda 30.000 uomini, al comando del generale Leclerc, a combattere Toussaint L’Ouverture ad Haiti. L’esercito viene decimato dalla febbre gialla e non riesce a domare la fiera ribellione nera. Napoleone, con le forze del’Ovest inabilitate, capisce di non poter difendere la Louisiana e decide di venderla a Jefferson.]
  • 1804: Napoleone incoronato imperatore
  • 1810: Nel nuovo emisfero boreale napoleonico, anche il NordAmerica è diviso in “regni” formalmente governati dai parenti dell’Imperatore: nascono gli effimeri regni di Louisiana, Canada, Acadia, Terranova, il Regno Atlantico e il Regno del Messico, ben presto scosso dalla rivoluzione indipendentista del 1818-21
  • 1812: una spedizione esplorativa di Jean d’Arriage risale il fiume Missouri fino a giungere ai territori della Columbia. La Francia reclama sovranità anche sui territori delle Montagne rocciose, fino alla Costa del Pacifico e alla baia di Victoire. Il territorio è battezzato Napoleonie.
  • 1812-15: Napoleonie
  • 1815-48: Borbonie (Luigi XVIII, Carlo X, Luigi Filippo d’Orléans)
  • dal 1848: Napoleonie (Napoleone III, 3° repubblica)
  • [1803: Lewis & Clarke; 1810: John Jacob Astor, Oregon Trail]
  • 1811-28: rivoluzioni e indipendenza delle colonie spagnole del Sudamerica. Il movimento indipendentista è guidato da Simon Bolivar. I nuovi sistemi politici si strutturano sul modello assembleare francese [sul modello presidenziale americano]

[1801-05, 1815: Barbary Wars contro i pirati berberi di Tripoli e Algeri] [1812: guerra tra Usa e Canada britannico; pace e sopravvivenza Canada]

LA RESTAURAZIONE[]

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Il Nordamerica al tempo della Restaurazione

Con la Restaurazione e il Congresso di Vienna, anche il NordAmerica viene ridisegnato. La Repubblica Atlantica torna sotto influenza inglese, mentre i regni francofoni vengono assegnati a rami cadetti dei Borbone di Francia

  • Regno di Francia:
1815-24 Luigi XVIII
1824-30 Carlo X, fratello di Luigi XVI e Luigi XVIII (-->riv. di luglio)
1830-48 Luigi Filippo d’Orléans (1773-1850)
  • Regno di Louisiana: casa d’Orléans
1815-30 Luigi Filippo d’Orléans (1773-1850)
1830- Duchi di Orléans, Conti di Parigi
1869-1926: Luigi Filippo Roberto, ultimo della casata
  • Regno d’Acadia:
1815-55 Carlo V d’Angiò (don Carlos), pretendente al trono di Spagna
  • Regno del Canada:
1815-1820 Carlo Ferdinando di Berry, figlio Carlo X [duchi Parma]
1820-1883 Enrico duca di Bordeaux, conte di Chambord

casa d’Anjou, cadetti dei borboni di Spagna

  • Regno di Terranova: borboni di Napoli
Ferdinando, figlio di Ferdinando I delle Due Sicilie [Ferdinando I senza eredi]

Sistemi politici assembleari vengono stabiliti nelle capitali: il controllo del processo politico sarà più nelle mani dei parlamenti che non dei sovrani, che preferiscono trascorrere il loro tempo nelle corti europee.

  • 1815: truppe inglesi sbarcano nel New England per riportare le colonie sotto la sovranità regia. Scatta l’insurrezione: è la guerra d’indipendenza americana.
File:Usa-alt.gif

"Jack and Stripes", la bandiera della Federazione Americana

  • 1818: Costituzione della Federazione Americana (Trattato di Canterbury):

- i territori delle colonie atlantiche tornano nell’orbita britannica come Dominions federati
- lo Stato è federale: il governo centrale di Philadelphia è competente su una serie di materie, mentre tutto il resto è delegato agli Stati. La centralizzazione napoleonica viene attenuata.
- Capo dello Stato è il Re d’Inghilterra, mentre la bandiera è la “Jack & Stripes”, formata dalla Union Jack nel quarto superiore sinistro e da tredici bande bianche e rosse che rappresentano le colonie originarie
- il potere legislativo è prerogativa del Congresso, formato da una Camera eletta ogni 5 anni a suffragio universale e da un Senato di rappresentanti degli Stati, nominati dai governatori (di nomina regia o proprietari). La Camera nomina un Console Generale, capo dell’esecutivo.
- Difesa e politica estera restano prerogative della Corona.
- sparisce la Civil Law napoleonica e si torna ai principi della Common Law, anche se l’esperienza napoleonica non resta senza conseguenze.

  • 1819: trattato dei Pirenei tra i borbone di Spagna e i borbone di Francia: definizione della linea di confine tra California e Napoleonia (linea del 42° parallelo).
  • 1825: la Russia rinuncia alle rivendicazioni sui territori di Borbonia (già Napoleonia)
  • 1820: prime elezioni legislative; console Albert Gallatin (pe)
  • 1825: console John C. Calhoun (sc), schiavista [JQ Adams/Jackson ?]
  • 1830: console Andrew Jackson (sc), democratico e antischiavista

Inizia un processo di graduale emancipazione dei neri dalle piantagioni del Sud. I neri liberati sono spinti ad emigrare ad Haiti o in Africa (Liberia)

  • 1830-48: la rivoluzione di luglio detronizza Carlo X Borbone e porta al trono Luigi Filippo d’Orléans, già re di Louisiana. Luigi Filippo è poi detronizzato dai moti del ’48. A Nuovelle Orléans regna il figlio

In Louisiana, l’applicazione del battello a vapore di Fulton (1807) permette di velocizzare i trasporti e far risalire alle merci il Mississippi. Nel frattempo negli anni 1820 la città di Duquesne vede un forte sviluppo dell’industria del ferro e dell’estrazione del carbone. Lo stesso succede ad Alabamaville [Montgomery], Alabama. A Duquesne si concentra l’immigrazione di origine tedesca: i nuovi arrivati sono impiegati come operai nelle acciaierie. Ben presto vengono fondati primi sindacati e arrivano le prime idee socialiste. Nel 1845 l’epidemia della pionostra provoca una crisi alimentare in Irlanda: una grande flusso di irlandesi si riversa sul Canada e sulle colonie atlantiche. Gli irlandesi si aggiungono ai tedeschi nella piana di Duquesne, dove si sviluppano fiorenti industrie

Grazie all’acciaio di Duquesne e Alabamaville si sviluppano anche le ferrovie: la direttrice principale è la Chicago - Montréal; da Chicago un ramo si snoda verso Saint Louis, da cui via battello si raggiunge Nouvelle Orléans. Il ramo più lungo invece è quello verso la Napoleonia e la sua capitale Ajaccio [Seattle], che attraversa le Montagne Rocciose (Monts Pierreux)

Negli anni 1850 in Napoleonia si scatena la corsa all’oro: cercatori da tutta la Louisiana e dall’Europa si riversano in Napoleonia. Alcuni trovano l’oro, altri restano nella miseria. Il popolamento della Napoleonia però fa un rapido balzo in avanti

- acquisto francese della Florida dalla Spagna (1760???)
- costruzione di strade e canali à asse Nouvelle Orleans / Mississippi / Grandi Laghi
canale Erie-Ohio: possibilità di navigazione da Montréal a Nouvelle Orleans
- 1825: la Russia rinuncia alla rivendicazione sui territori dell’Oregon e della Columbia, a favore della Francia. La Louisiana acquista uno sbocco sul Pacifico, separando Spagna e Russia.
- 1898: niente guerra ispano-americana: resta la sovranità spagnola su Cuba, Hawaii, Filippine


caso b) Vittoria di Napoleone
Grazie ai rifornimenti americani e al blocco atlantico, Napoleone riesce a bloccare i movimenti di merci inglesi e a fiaccare la resistenza dell’isola.
- in Inghilterra si forma una repubblica. Viene emanata una Costituzione, sulla base del Bill of Rights.
- Canada, Louisiana, Unione Americana diventano repubbliche. Lo stesso per le colonie già spagnole del Sudamerica, che tra il 1811 e 1828 acquistano l’indipendenza.

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