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L'Ordine Kù-g è un organizzazione monastica di orientamento contemplativo, prende il suo nome dall'antica parola sumera " Kù-g " che significa "purezza primordiale". Pur essendo un Ordine di tipo monastico, non segue nessuna corrente religiosa. Il termine "monaco", viete utilizzato per sottolineare la devozione allo studio ed alla ricerca, riassume in una parola anni di costante perseveranza, di sacrifici, di confronti, che sono serviti a creare quello che è il bagaglio culturale di ogni membro dell'Ordine. E' inoltre più che nota la fratellanza che lega i componenti fra di loro, rendendo inscindibile e sempre più forte l'Ordine stesso.

Missione[]

L'Ordine Kù-g si pone diversi obiettivi. Il primo non chè fondamentale, è quello di costituire e custodire il più grande archivio esistente al mondo riguardante la teoria degli "antichi astronauti", dalla quale è scaturito in tutti noi il desiderio di conoscenza. Testi, immagini, video e reperti vengono prelevati e custoditi, costantemente aggiornati ed allo stesso tempo studiati. Seguono poi altri obiettivi, non meno importanti come la diffusione della teoria stessa, la ricerca e l'esame di nuove prove,il dialogo con altri enti o gruppi che si occupano della medesima materia o che rimangono comunque su campi inerenti. Inoltre gruppi scelti in base alle proprie capacità si dedicano alla ricerca ed alla riproduzione di quelle che erano le antiche tecnologie, nei campi più disparati, lavorando non solo mentalmente ma anche manualmente per testarne l'effettiva funzionalità e veridicità costituendo dei veri e propri laboratori tecnici. L'Ordine si presenta come un organizzazione aperta a 360°,sempre disponibile al confronto e si basa sul rispetto fondamentale delle idee altrui, pur seguendo sempre una sua linea sia nella ricerca che nella condotta.

The Kù-G Code[]

Gerarchia[]

Ci sono quattro classi nella gerarchia dell'Ordine.

Novizio Kù-g[]

è colui che affronta i passi iniziali dell'addestramento Kù-g, la sua candidatura ad allievo viene valutata come ogni altro aumento di grado, dal consiglio . Quando il suo grado di preparazione viene ritenuto ad un livello minimo sufficiente, avviene il passaggio al grado successivo.

Allievo Kù-g[]

è colui che inizia ad addestrarsi specificatamente sotto la tutela di un Cavaliere o di un Maestro. I suoi studi si concentrano e si approfondiscono, arricchiti dalle nozioni che il suo insegnate gli fornisce oltre ad essere anche un supporto morale ed una guida in quello che si presenta come un percorso di conoscenza molto fitto ed intenso. Quando il livello di preparazione viene ritenuto ottimale, l'allievo viene presentato al consiglio dal suo tutore, che ne chiede la promozione a cavaliere, dando prova al consiglio stesso della preparazione del giovane. Se il consiglio dopo un'attenta valutazione del candidato, decide di accettare la richiesta del suo maestro, l'allievo viene promosso cavaliere , e può da quel momento ritenersi un membro dell'Ordine Kù-g a tutti gli effetti.

Cavaliere Kù-g[]

è il grado al quale appartengono la maggioranza dei membri dell'Ordine. Un cavaliere Kù-g ha la possibilità di addestrare giovani novizi ed allievi, ha affrontato un percorso di studi grazie al quale ha acquisito una conoscenza sufficiente per poter discutere con i maestri, riguardo nuovi studi, scoperte e ricerche, se richiesto dal consiglio, può svolgere incarichi interni all'Ordine. Un cavaliere non è alla fine del suo percorso ma all'inizio. Lo studio in continua evoluzione, è sempre al primo posto e deve inoltre essere esempio di condotta per i novizi e gli allievi non che per le persone al di fuori dell'Ordine. Il consiglio, composto esclusivamente da maestri Kù-g, può decidere di promuovere ancora una volta il cavaliere ed elevarlo al grado di maestro. Solitamente questo avviene per meriti legati a particolari gesta compiute dal cavaliere.

Maestro Kù-g[]

è il massimo rango al quale un Kù-g può aspirare, il maestro è eletto dal consiglio dei maestri, organo massimo dell'Ordine. Un maestro è noto per la sua immensa conoscenza. Un allievo addestrato da un maestro, difficilmente ha problemi nell'essere elevato a cavaliere. Fra i Maestri, vengono votati i più meritevoli, per conoscenza ed esperienza, e divengono membri del consiglio dei maestri Kù-g.

Il consiglio dei maestri Kù-g[]

è l'organo decisionale ed esecutivo dell'Ordine, i suoi membri sono maestri di nota esperienza e conoscenza, questi hanno in carico le sorti dell'Ordine, la sua gestione e l'andamento nei vari campi di studio e ricerca. Possono delegare a loro volta dei maestri o dei cavalieri come interfacce tra loro e il resto dell'organizzazione, in modo da poter seguire, sulla base dei rapporti ricevuti dagli incaricati, maggiori attività essendo umanamente impossibile gestire direttamente un così vasto campo. Sono inoltre coloro che decidono qualsiasi aumento di classe, a partire dai novizi fino al grado di maestro.

Segni Distintivi[]

VA 243 2

L'Ordine ha scelto come simbolo rappresentativo, il sistema solare sumero, il sigillo originale ,meglio conosciuto come VA 243, mostra fra i pianeti del sistema solare anche Nibiru.

Oltre ad un simbolo generale, i monaci Kù-g sono riconoscibili dal loro codino intrecciato, che parte dalla base del collo. Largo circa 3 centimetri, è portato sia dai maschi che dalle femmine,e dalla sua lunghezza, si può presumere l'anzianità del monaco. L'ordine non adotta un abbigliamento particolare, tuttavia è possibile che con il tempo il consiglio decida di varare un uniforme da indossare esclusivamente nelle occasioni di ritrovo comune. Un gruppo particolare di monaci Kù-g, approvato dal consiglio dei maestri, studia l'uso del bastone ed il tiro con l'arco, di conseguenza è possibile trovare un monaco provvisto di bastone, e con più difficoltà anche di un arco. Ad esclusione di questi piccoli simboli distintivi, un membro dell'Ordine, si mimetizza senza problemi fra la gente comune.

Saluto[]

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Oltre ad una simbologia specifica, l'Ordine adotta un suo particolare saluto..

L'espressione "Io ti vedo" non significa unicamente "vedere" l'atra persona nel semplice senso del termine, racchiude in se la consapevolezza che ha ogni mebro dell'Ordine riguardo il percorso e la conoscenza che possiede l'altro. Viene usata sia verso le donne che verso gli uomini appartenenti all'Order of Kù-g e implica anche un certo legame affettivo tra di esse. E' inoltre un segno di rispetto. Pronunciando il saluto, i membri del OFK, si toccano la fronte con due dita, il dito indice ed il dito medio, chinando leggermente il capo in avanti. Successivamente può seguire una stretta di mano od un abbraccio in base al livello di confidenza che gli interlocutori hanno fra di loro.